COGNOMI E SOPRANNOMI I compartecipi, essendo a tutt'oggi raggruppati in soli 19 cognomi “originari”, vengono distinti grazie ai “soranòmi” (soprannomi) con i quali si identificano i diversi nuclei famigliari aventi il medesimo cognome. Il soprannome è spesso l'unico elemento caratterizzante per poter distinguere i diffusi casi di omonimia, per questo negli archivi dell'Amministrazione tutti i compartecipi sono elencati oltre che con nome e cognome anche con soprannome e paternità (ad es. “Stefano Previatello di Elvidio “Buban”). Si riporta di seguito la lista dei cognomi e dei relativi soprannomi “Originari” raggruppati in base al cognome a cui si riferiscono e del quale ne distinguono i vari rami. L'elenco comprende anche i cognomi e i soprannomi che nel frattempo si sono “estinti” per i più disparati motivi: in alcuni casi il cognome o il soprannome si è estinto perché si è esaurita la discendenza maschile, in altri casi perché i componenti di quel nucleo sono emigrati altrove (per avere diritto alla Comuna infatti è indispensabile non solo essere un diretto discendente delle famiglie originarie ma anche vivere a Grignano, avere cioè “foco et loco”). Altri soprannomi infine si sono semplicemente evoluti in altri, accade infatti che il soprannome, essendo spesso intimamente legato per esempio al lavoro (vedi ad esempio “Castaldo” o “Guardiàn) o ad una determinata caratteristica fisica (vedi “Moro”) o ancora alla località di Grignano in cui il compartecipe vive (vedi “Moro dee Carare” o “del Peàgno”) possa cambiare perché il compartecipe non possiede più quelle caratteristiche peculiari oppure ne abbia delle altre ancora più evidenti. Il soprannome, o meglio il “soranòme” come si dice in dialetto, non è statico e determinato come il cognome, ma mutevole e funzionale alla persona a cui si riferisce. Per questo è impossibile elencare tutti i “soranòmi” che si sono usati fin dall'inizio di questa tradizione perché probabilmente solo in pochi casi si sono conservati immutati, quella che segue è infatti una lista dei soprannomi, tuttora in uso e di quelli che, seppure estinti, vengono ancora ricordati o appartengono a originari che non abitano più in paese. BEDENDO Bacanìti Beàn Bòrtolo Brigolòzo Camèra Castàldo Còco Creto Galàna Memo dea Bosegàta Perìn Pizzardo Quartiròlo Tomasìn Zestarìn BELLINELLO Bernardìn Bezài Dea Madonina Fiorìn Guardiàn Lama Pio Ferarese Piòn Piòlo Zuliàn BERTI Calcagno Castèi BERTO Roco Zampìn CHIARATO Ciaràto Damo Mago Puegàn Parolìn
MACCHION Maciòn MENAN Tegòn MILAN Busòa Busoéta Busoòn Nasi Orei Pagnòco Peràro Pòia OSTI Becàro Càbala Chechìna Dea Anguriara Faveta Iardo Manìn Marcioéto Meneghéto Moro dee Caràre Uìse Uìse-Iseo Ostarèo Peciào Perìn Pifo Picioi Spagnarare Sperendìo Sùpia Tàiara Tognéto Vaentòn Zopeàro PREVIATELLO Bubàn Fatorèo Macalòto Maròn PREVIATO Biàsio Boaròn Corno Culo Dario Farisèo Gigiòn Panca Pieréta Romista Salamina Santoangelo Toti RIZZIERI Canabastiàn Bèpe Upa Bovo Canòn Ciuìn Fire Frate Gòsto Panìn Quìo Tacuìn Zélega ROSSI Boèmo Bucìci Cana Castèi Ioso Cavalaro Fasòa Fiore Gregnanìn Maìn Massinàto Moréto Nicoéto Ocato Tato Rossi Toni Eca Nicolòto Pagnàga Pavanèo SCHIESARO Ibaro Dei Gai Zelio SURIAN Narichèa TREVISAN Andreòn Campanaro Careghéta Cìna ZANINI Bernardin Culolongo Greio Toni dea Campanara ZANIRATO Bina Pataminèi Pinghèo Piopànte ZENNARO Belantani Carota Ciapìn Del Peàgno Lizièro Magnabraghe Màrciolo Meséta Papéta Paroìa Polòn Ricardo S’ciarafòn Sgherlo Sisto Tromba COGNOMI ESTINTI: Gregnanin, Falzin, Martarello
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