INFORMAZIONI GENERALI

Gli Antichi Beni Originari di Grignano Polesine, come recita lo statuto,  sono un bene di ragione privata i cui terreni di pertinenza sono costituiti da circa 130 ettari. Il diritto di godimento di tali terreni spetta agli abitanti originari (detti “compartecipi”) su una quota parte di terreno, uguale in estensione, per ciascun compartecipe. Per originari si intendono i discendenti maschi delle famiglie che al momento della prima investitura si trovavano in Grignano e prestavano la loro opera per la bonifica di quelle terre trasformandola da valli paludose a fertili fondi agricoli attuando un’immensa, difficile e lunga opera di regimentazione delle acque.

Tali terreni, come è possibile approfondire nell’apposita sezione relativa alle note storiche, vennero concessi agli abitanti del paese di Grignano in enfiteusi dall’Abbazia di Santa Maria dell’isola di Pomposa, tale investitura proseguì nel tempo nei confronti dei discendenti maschi degli abitanti originari a cui fu fatta per primi tale concessione. Da allora fino ad oggi i diretti discendenti di quelle famiglie, che nel frattempo si sono affrancati dal livello enfiteutico diventando proprietari delle terre, continuano a coltivare e provvedere con le stesse regole di allora alle stesse terre che i loro padri e i padri dei loro padri hanno coltivato prima di loro.

L’assegnazione della singola porzione di terreno a ciascun compartecipe si effettua ogni 5 anni (negli anni che finiscono per “2” e per “7”) il giorno 21 Marzo, ricorrenza storica del patrono San Benedetto Abate. Tale assegnazione, effettuata dopo il consueto quinquennale censimento dei compartecipi, avviene all’interno del Pavajon (monumento di proprietà degli Antichi Beni Originari che domina la piazza principale del paese) mediante estrazione a sorte. Hanno diritto alla comuna solo gli originari che abitano a Grignano “Loco et Foco” e che entro il 29 settembre successivo all’estrazione abbiano compiuto gli anni 16, “Loco et Foco”, come si legge nelle prime norme scritte del 1642, significa risiedere e avere famiglia in Grignano Polesine. Per poter procedere alla divisione e all’assegnazione delle “comune”, durante il mese di Febbraio dell’anno di estrazione, il Massaro (segretario) dell’Amministrazione si reca presso le abitazioni dei compartecipi per censire gli aventi diritto per il quinquennio che sta per iniziare, terminato l’elenco si procede alla divisione del terreno de “Le Comune” in tante parti uguali quanti sono i compartecipi aventi diritto. Successivamente ogni nome di ogni compartecipe viene scritto su un pezzo di carta, infilato in un apposito bossolo e messo assieme agli altri all’interno di un’urna. Si procede quindi, partendo da un punto prefissato sulla planimetria già divisa, ad assegnare, secondo l’ordine di estrazione a sorte dei compartecipi, tutti i lotti preventivamente divisi.

I compartecipi prendono quindi possesso di fatto della nuova comuna a partire dal 29 settembre successivo all’estrazione tenendola per il quinquennio in corso.

L’ultima estrazione delle comune risale al 2022.